lunedì 28 dicembre 2009


Ed eccoci di ritorno dopo 5 giorni on the road: Pennsylvania, Columbia, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina, Delaware, con la formazione originaria della fam Spini (Mika, we missed you very much!). E così abbiamo completato anche il nostro excursus sulla storia della nascita degli Stati Uniti. Prima tappa: Philadelphia. Visita d’obbligo al centro storico con la visita ai luoghi in cui è stata scritta e combattuta la Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione, e alla Liberty Bell, uno dei simboli della nazione. (vd foto) E poi potevamo andare via senza una corsa sui scalini che salgono verso il museo di arte moderna urlando “Adrianaaa” come nel film Rocky?!? Anche per smaltire la famossima Philly Cheese Steak!

E in serata abbiamo raggiunto Washington, con visita notturna al cittadino più illustre, Mr Obama, anche se solo all’esterno. Il giorno dopo di nuovo Casa Bianca con passeggiata tra neve e ghiaccio attraverso l’Ellipse e salita all’obelisco del Washington Monument da cui si gode una vista splendida a 360° della città, del Lincoln Memorial su un lato (quello del famosissimo film Forrest Gump) e del US Capitol dall’altro (la sede della Camera e del Senato). Prima di partire, una visita, rigorosamente dall’esterno, della sede dell’FBI, ma purtroppo nessun avvistamento di agenti speciali o spie internazionali… uffi!

NATALE!



E verso sera abbiamo raggiunto Myrtle Beach, sul mare, per festeggiare il Natale con una bella passeggiata sulla spiaggia. In realtà il tempo non è che sia stato proprio clemente, ma il fascino del mare deserto, con una pioggerella fine, e vie di negozi deserti è stato comunque un modo particolare di festeggiare il Natale. E poi abbiamo unito anche l’utile al dilettevole con una visita all’acquario, a giocare con le razze.
Ultimo stop prima del ritorno a casa: Virginia beach. E stavolta, con il sole e un bel caldo, la passeggiata in spiaggia è stata veramente piacevole! Abbiamo fatto il pieno di bel tempo, sperando di non trovare tormente di neve al ritorno in New Jersey!
E domani si parte per Cuba, ma intanto... grazie Maria, Giovanni e Mauro per l'avventura!!

martedì 15 dicembre 2009

A TOUCH OF ITALY (1)


Una settimana… 4 italiani… tutta Manhattan da scoprire (e riscoprire!). Quando una città ti entusiasma tanto come NY fa con noi, girarla e viverla con gli amici è la cosa più bella! Con Federico e Chiara siamo partiti alla grande: Times Square e Rockefeller Center prima ancora di disfare le valige! Eravamo quasi più emozionati noi di loro… Non che una città così abbia bisogno di presentazioni, ma dopo quasi due mesi la sentiamo un po’ come “nostra”, con la responsabilità di far vedere tutto il meglio in pochissimo tempo…
Siamo partiti con metodo, da sud a nord: ponte di Brooklyn, Ground Zero, Wall Street (con relativo hot dog tra i banchieri “giacca-e-cravatta”), Chinatown, Little Italy (sempre più little poveretta), Flatiron Building, le bellissime vetrine natalizie dei grandi magazzini Macy’s sulla 34 strada (ispirate al film “Miracolo sulla 34th strada”) e su su per la Broadway fino a tornare al centro del mondo: Times Square. E tutto questo SOLO il primo giorno!!
E poi Bryant Park - uno dei miei preferiti, con le bancarelle di Natale e la pista di pattinaggio su ghiaccio - la NY Public Library - un must per chiunque abbia visto Ghostbuster o The day after Tomorrow – la Grand Central Station, il Chrysler building e via via risalendo Lexington Ave fino all’unico momento triste della settimana… Dopo una camminata così chiedevamo solo un hot dog da quello che alcune guide nominano come il miglior posto di NY: Papaya King. Ebbene, signori, era CHIUSO! Credo che quando Fede leggerà questo post gli scenderà ancora una lacrima! Per dimenticare siamo finiti al Guggenheim e poi giretto a Central Park, tra laghetti e ponticelli, accompagnati dalle musiche dei Beatles (era l’anniversario della morte di John Lennon e alcuni fans si erano radunati nell’angolo di parco dedicato a lui.)

(2)


E ancora Apple Store, scivolate sulla tastiera gigante del negozio di giocattoli alla maniera del film Big, la Broadway, Harlem, MoMa, cena indiana, la 5th avenue, il mitico negozio degli M&M’s che ringraziamo per gli spuntini gratuiti, la Broadway, il Rockefeller center con il suo enorme albero di Natale, la Columbia University, i mercatini dell’antiquariato, la Broadway (ma quante caspita di volte siamo passati per quella via?? Apparentemente tutte le vie portano alla Broadway!!), Starbucks e il mitico Peppermint Mocha, il murale di Keith Haring, la messa gospel e, last but not least, una mitica cheese cake come cena finale.
Quindi: Grazie Federico & Chiara per la splendida settimana, Grazie Mauro e Mika per essere sempre dei perfetti padroni di casa e per i ramen più buoni di Manhattan e Grazie New York!!

domenica 6 dicembre 2009


3 giorni... 5 stati! Non male eh? New Jersey, New York, Connecticut, Rhode Island e Massachusetts... tutto per arrivare a Boston! A dire il vero abbiamo fatto qualche fermata e per fortuna! Abbiamo visto delle cittadine tipiche bellissime, sul mare, con un fascino tutto americano che la cosmopolita New York ha un po' perso. Prima tappa: Newport (RI). In estate è una cittadina piuttosto frequentata ma noi abbiamo avuto il privilegio di vederla quasi deserta, con yacht ormeggiati, sonnecchianti viette e ... gigantesche ville!! Credo che sia il posto dove i più ricchi dei ricchi si sono costruiti una casa delle vacanze, un' umile dimora da circa 20 camere da letto!! E non con una vista qualsiasi: direttamente sull'oceano! Una volta abbandonato questo paradiso ci siamo diretti verso Cape Cod, una lingua di terra che si protende verso il mare famosa per i suoi vecchi fari. Anche qui ci siamo fermati in riva all'oceano, a goderci il tramonto in una piccola cittadina, Chatham, con casette molto più piccole ma estremamente pittoresche. Sarà che in questo periodo, con le lucette di Natale che fanno risaltare ancor più il bianco delle case e delle staccionate, sembra tutto più magico! E poi Boston! Meravigliosa con la sua storia, il suo parco in centro città, il mare e ... Harvard! Camminare tra le mura di una delle più prestigiose università del mondo ti fa sentire subito più intelligente! Se poi, con la nostra fortuna stracciata, incontri il coach di canottaggio dell'università che si offre di farti entrare nella biblioteca (interdetta per chiunque non abbia il pass)e ti fa anche da guida... beh allora è il massimo! Voto per Boston: 9+! Al ritorno ci siamo fatti un'altra tappa in una cittadina veramente storica: Plymouth. L'importanza del paese sta nell'essere stato il punto d'attracco della nave che portava i primi Padri Pellegrini, la Mayflower, che poi fondarono le colonie americane. Anche qui oceano, addobbi natalizi e tipiche casette di provincia che non ci stancheremmo mai di fotografare!
Ed eccoci di ritorno nel New Jersey ma giusto per rendere questa giornata particolare... la prima neve!
 
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